MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
Castello Anguissola p.tta Trieste, 16
Descrizione
Il museo ospita reperti preistorici, protostorici, romani e medievali, raccolti principalmente dal Gruppo di Ricerca Culturale La Minerva.
Raccolte in diverse zone della valle, da Coli a Rivergaro, a Travo e a Croara, conservate ed esposte nella suggestiva cornice del castello Anguissola di Travo, si possono vedere le testimonianze dei primi insediamenti umani in Val Trebbia: lame, schegge, punte e raschiatoi in selce o diaspro, risalenti al periodo "Acheuleano" del Paleolitico (intorno a 150.000 anni fa), reperti del Mesolitico (IX-V millennio a.C.) e materiali degli interessantissimi insediamenti neolitici (V-IV millennio a.C.), in particolare tazze carenate, scodelle, vasi profondi su piede cavo, fiaschi a collo alto decorati con incisioni e bugnette, orci e scodelloni impreziositi con cordoni plastici a volte impressi.
Sono qui raccolte anche interessanti testimonianze che risalgono alle età del Rame, del Bronzo e del Ferro, prove di insediamenti liguri, celtici ed anche di contatti con gli etruschi.
Una rara moneta celtica e un anello sulla cui gemma è inciso il mito della fondazione di Roma sono i pezzi forti di due vetrine nelle quali sono esposti esempi di reperti rinvenuti nelle arature dei campi.
Sono presenti modelli plastici, pannelli con didascalie ed una postazione informatica.
Raccolte in diverse zone della valle, da Coli a Rivergaro, a Travo e a Croara, conservate ed esposte nella suggestiva cornice del castello Anguissola di Travo, si possono vedere le testimonianze dei primi insediamenti umani in Val Trebbia: lame, schegge, punte e raschiatoi in selce o diaspro, risalenti al periodo "Acheuleano" del Paleolitico (intorno a 150.000 anni fa), reperti del Mesolitico (IX-V millennio a.C.) e materiali degli interessantissimi insediamenti neolitici (V-IV millennio a.C.), in particolare tazze carenate, scodelle, vasi profondi su piede cavo, fiaschi a collo alto decorati con incisioni e bugnette, orci e scodelloni impreziositi con cordoni plastici a volte impressi.
Sono qui raccolte anche interessanti testimonianze che risalgono alle età del Rame, del Bronzo e del Ferro, prove di insediamenti liguri, celtici ed anche di contatti con gli etruschi.
Una rara moneta celtica e un anello sulla cui gemma è inciso il mito della fondazione di Roma sono i pezzi forti di due vetrine nelle quali sono esposti esempi di reperti rinvenuti nelle arature dei campi.
Sono presenti modelli plastici, pannelli con didascalie ed una postazione informatica.
Telefono
+39.320.8749216 (ore 9.00 – 16.00)
Email
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Orario Feriale
dal 1 luglio al 31 agosto: giovedì dalle ore 21.00 alle 23.00
Orario Festivo
sabato, domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Periodi di apertura
dal 1 aprile al 31 ottobre
Tariffa d'ingresso
Ingresso euro 5,00 comprende la visita guidata obbligatoria al Villaggio Neolitico e la vista autonoma al Museo
Gratuità
bambini fino a 5 anni
Data di aggiornamento
Martedì, 19 Febbraio 2019
Informazioni a cura dei Servizi di Informazione e Accoglienza Turistica dei Comuni di Bobbio, Borgonovo V.T., Castell'Arquato, Piacenza e Vigolzone